chi ha mai visto…
….. sanzioni che abbiano indotto alla ragione nazioni canaglia (e la Russia del dittatore Putin rientra purtroppo in questo novero. Tutti noi abbiamo sperato nel 1989 che fosse finita l’era dell’ “orso sovietico” e i suoi metodi brutali ma evidentemente ci siamo sbagliati. E di grosso). Ora non c’è alcun dubbio che Putin sia un paranoico che necessiterebbe di un TSO ma realtà è che ha in mano il bottone nucleare. Ma quello che in questi casi sembra quasi irreale (come in altri – ad esempio con Saddam Hussein per fare un esempio) è che c’è un’intera schiera di yes-men pronti a seguire questo paranoico (si pensi alla farsa della Duma russa eletta con metodi fraudolenti) e che probabilmente se decidesse di usare il bottone nucleare eseguirebbe senza battere ciglio quello che alla fine sarebbe un olocausto dell’intera umanità. Anche suo, della schiera… Ma la realtà è che non c’è nessun rischio di bottone nucleare dal momento che sleepy Joe ha da tempo deciso che l’Ucraina non vale una guerra, che la sua opinione pubblica non vuole – come nel 1939 – un coinvolgimento degli USA (le elezioni di mid-term sono alle porte) e che per una nazione remota, già un tempo parte della ricostituenda unione sovietica, non vale spendersi più di tanto. Vederlo annunciare ridicole sanzioni “devastanti” con la stessa verve che avrebbe raccontando una favola ai nipoti è il segno che siamo senza speranza e che il paranoico la farà franca. Non è forse quanto accadde per l’Ungheria, la Cecoslovacchia, la Georgia etc.? Le sanzioni sono fatte per essere aggirate (sia pensi solo alla Cina) grazie a una rete di nazoini “intermediarie” pronte per interessi economici a fornire quanto le sanzioni vorrebbero precludere. La potenza USA si muove seriamente solo se attaccata direttamente (come a Pearl Harbour) e per il resto si limita a protestare (anche con i toni sonnolenti di Biden) e a fornire supporto economico e armamenti ma senza esagerare… Credo che il sottoscritto come tutti (politologici a parte che non sono mai chiamati a rispondere delle idiozie che ci ammanniscono quotidianamente sui giornali) non riesca neppure lontanamente cosa potrà succedere in un prossimo, immediato futuro, L’interconnessione economica è così stretta che come nel gioco dello Shangai la caduta di un bacchetto provoca a catena quello degli altri. Dire che ci attendono tempi duri è persino pleonastico ma il sovvertimento locale dell’ordine esistente porta prima o poi “a catena” a devastanti confltti mondiali. Scrivo queste righe con tutta la disperazione di chi ha presente di persona cosa sia stata la II guerra mondiale e le sue conseguenze e la fatica del mondo a riemergere da una immane tragedia. E maledico Fermi, Oppehneimer e Fuchs…
PS E quanto ai “politici” italiani alla Salvini (chi si ricorda del suo accolito Savoini?), alla Meloni e all’ormai ridicolo e patetico Barlusconi c’è solo da mettersi le mani dei capelli. Incompetenti, impotenti, ignoranti etc. Gentaglia da buttare nell cassonetto dell’immondizia insieme ai loro yes-men e chiudere con il lucchetto il coperchio…
(Giovanni Neri – 76)
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