
Questo traballante governo…
.. giallo-rosso (ma il rosso è molto sbiadito, tende al rosa..) aveva fra i suoi punti fermi l’abrogazione di quei mostri giuridici che sono i “decreti sicurezza” promulgati sotto l’egida dell’energumeno, di cui il secondo aveva avuto i rilievi di Mattarella, ovviamente inascoltati. Ora dopo 5 mesi del “nuovo” governo i decreti sono ancora lì a fare brutta mostra dell’Italia peggiore e a questo si aggiunga che questo governicchio pare persino avere paura di fare il proprio mestiere, ovvero di prendere una decisione sull’energumeno, qualunque essa sia (io, peraltro, ho la mia opinione in materia). Insomma un potenziale reato diventa un argomento di convenienza politica come se un’eventuale messa in stato di accusa potesse essere oggetto di cautela politica. Ora senza volere essere “naif” il presunto reato è o non è tale e merita di essere sottoposto o meno al giudizio della magistratura ordinaria. No, così come si è sottratto l’energumeno al giudizio della magistratura nel 2019, così oggi si traccheggia e si porta acqua al discredito delle istituzioni che si comportano come una banderuola al vento. E quindi ben venga il rinvio a giudizio ora per i fatti di Bibbiano senza aspettare tempi “opportuni” dimostrando che una larga parte della magistratura è sana e non si occupa di opportunismi e cautele. Qualunque sia il risultato delle elezioni in ER (la Calabria pare non esistere…) questo governo e i partiti che lo sostengono stanno scrivendo una pessima pagina della moderna storia italiana e contribuiscono al discredito di quelle istituzioni che dichiarano di volere sostenere, mai che ce ne fosse bisogno.
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