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Born in USA – 9 Maggio 2023

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Il 13 Dicembre 1971. 
la corte suprema americana approvò la legittimizzazione dell’aborto terapeutico a seguito della famosa disputa Roe vs Wage. Legittimazione che ovviamente era limitata a casi specifici soprattutto quelli che contemplavano il rischio per la salute della madre. Durante la presidenza dello sventurato (eufemismo) presidente Trump nel 2020 fu nominata come giudice della corte suprema  Ami Vivian Coney Barrett, una conservatrice delle più bieche alla base che portò alla abrogazione da parte della corte della legittimazione con conseguente caos più assoluto. Gli stati americani sono stati liberi di legiferare in materia e gli stati del sud – chi poteva immaginarselo? – in mani repubblicane hanno promulgato leggi liberticide in materia. Un articolo del New Yorker (forse il miglior magazine di informazione di cui io sia a conoscenza) ha pubblicato un lungo articolo su quanto avviene in Texas. Anche in presenza dei più gravi rischi per la salute (parliamo di morte quasi certa) della madre NON si può abortire fino a quando si può udire il battito del feto con pene gravissime a carico dei medici che violino la legge. Non se ne può neppure parlare o suggerire alternative così che i medici per evitare rischi suggeriscono che “l’aria del Massachusset è molto salubre”, uno stato in cui invece l’aborto terapeutico è concesso. Ovviamente tutto questo è riservato a chi può: per gli altri o rischiare la vita o affidarsi pratiche abortive illegali con tutte le conseguenze sulla salute e legali. Passando ad altro argomento gli americani continuano a essere vittime di decerebrati cui è concesso l’acquisto di armi, comprese quelle d’assalto (i tristemente famosi AK47), sulla base del second amendement della costituzione che autorizza chiunque al possesso di armi con controlli pressochè nulli. Un amendment votato quando ancora c’era il “far west”e che ancora a causa dei repubblicani (quelli che sostengono il farabutto Trump), foraggiati pesantemente dalla National Rifle Association che riunisce i produttori di armi, non si riesce a modificare con omicidi plurimi all’ordine del giorno. Ecco questa è l’America che dovrebbe essere il faro di civiltà. E’ un paese democratico di certo ma cosa vuol dire democrazia quando una larga maggioranza o è corrotta o o è ignorante e bigotta come tutte le regioni rurali (la Vandea americana)?
(Giovanni  Neri – 77)
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