L’indicazione …
…di “Giggino” come inviato della EU è un’inequivocabile segnale della bassissima considerazione nella quale il governo italiano viene preso in considerazione. Infarcito di nostalgici, “mezze tacche”, sovranisti, energumeni, ignoranti etc. quale prestigio può avere? Se ci fossero dubbi la risposta sta nella indicazione (non nomina che però viene data per scontata) ed è un segnale di cosa ci si deve aspettare per il PNRR. Che il rifacimento degli stadi possa essere inquadrato nella ripresa di una nazione che ha uno dei più alti tassi di evasione in Europa e proprio le cui società calcistiche hanno bilanci da operetta solo una mente malata poteva aspettarselo. E temo che ne vedremo ancora delle belle con le scadenze che si approssimano e con un’amministrazione gravata da leggi medievali incapace di gestire i fondi (da rifondere in larga parte – va ricordato!). E non c’è alcun dubbio che l’atteggiamento della EU sia molto diverso da quello che aveva verso Draghi, ovvero molto più sospettoso e arcigno. E ci si meraviglia? E’ vero, gli Italiani (non la maggioranza ma la minoranza che è andata alle urne, va ricordato) questo governo l’hanno votato ma botte piena e moglie… Se non ricordo male l’Italia ha ben quindici procedure di infrazione aperte: quale prestigio e quale aspettativa di benevolenza può avere?
(Giovanni Neri – 77)
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