Che cosa io pensi…

…di questo governo reazionario, codino e fascista credo sia a tutti palese. Ma trovo insopportabile l’atteggiamento degli stati europei sulla questione dei migranti. Mi ricordano quelle società (come la Fiat) che quando si tratta di incassare i profitti vanno per conto loro ma poi quando si tratta di ripianare le perdite pretendono aiuti dallo stato. L’accordo di Dublino è oggi quantomeno anacronistico, davanti al fenomeno migrazione attuale, per qualità e quantità. La pretesa degli stati della EU che l’Italia impedisca l’emigrazione interna all’Europa di coloro che approdano alla “facili” coste dell’Italia è una inaccettabile forma di cattiva coscienza. Molti degli stati (a parte alcuni come la Germania) non vogliono sentire parlare di ricollocazione dicendo in pratica all’Italia “i migranti sbarcati sulle vostre coste sono c..i vostri” con quell’assenza di solidarietà che dovrebbe essere alla base della EU (condivisione dei problemi). E va bene (anzi malissimo) che stati come quelli del patto di Visegràd (ma che aspettarsi da stati supereazionari?) rifiutino  i migranti africani (accettando però quelli razzialmente “puri” come gli ukraini!) ma gli altri? Il problema non può essere italiano ma è europeo se non mondiale e non va dimenticato che la storia ci ricorda che i flussi dai paesi poveri verso quelli ricchi non ha età (si pensi ai “barbari” del tempo dei romani). Per una volta ha mille ragioni il governo italiano a battere costantemente sul problema nascondendo però sotto il tappeto la polvere delle proprie inadempienze a partire – ad esempio – dall’incancrenito problema dei balneari e per continuare con il MES (unico stato a non averlo ratificato per puri, stupidisssimi motivi ideologici!) e finire con i denegati diritti del popolo LGBT e dei loro figli. (Su questo argomento il papa è anni luce avanti ai reazionari de noantri che ignorano che in materia ci sono aspetti genetici indipendenti dall’ideologia).  Ma una (o moltissime)  colpe non cambiano la natura del problema per cui, personalmente, sono a favore della emigrazione illegale all’interno dell’Europa. Un’equa redistribuzione in base a criteri oggettivi sarebbe l’unica possibile soluzione. Ma l’egoismo prevale spesso, troppo spesso, sulla ragione.

(Giovanni  Neri – 77)

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