Forse non ho capito bene ….
… ma mi pare di capire che l’ottantaquattrenne traballante, i cui soi disant sballati giudizi politici fuori controllo sono semplicemente ignorati per carità di patria, sodale dichiarato di Putin (che lo tratta – quando ne ha voglia – come un vecchio zio), sia stato assolto per un cavillo giuridico (quando vogliono i giudici sono specialisti nell’arte dell’ “azzeccagarbugliare“). Non che il reato non esistesse ma non poteva essere oggetto di giudizio penale per il cavillo. Ma i fatti c’erano eccome. Ed ecco i peana di una serie di personaggi inqualificabili che plaudono all’assoluzione come se lo scavalierato fosse stato giudicato esente da ogni macchia. Roba da paese della banane. Vogliamo ricordare gli innumerevoli processi finiti in prescrizione grazie ad avvocati lautamente pagati e a una giustizia assolutamente ingiusta, forte con i deboli e debole con i forti? E lo stalliere mafioso Mangano? E la provenienza (al di sotto di ogni sospetto) delle società iniziali con cui è stato costruito l’impero finanziario? E la legge Mammì? E il discredito internazionale del Bunga Bunga? E il baciamano a Gheddafi etc. etc. Insomma questo è un personaggio di cui l’Italia dovrebbe vergognarsi e, seppure questa volta assolto, nascondere sotto il tappeto come la polvere. E invece grazie al potere finanziario sopravvive a sè stesso, fortunatamente votato da una pattuglia sempre più ridotta di quelli che venivano da lui definiti come “studenti con un cervello da quinta elementare“. Purtroppo non ci resta che aspettare.
(Giovanni Neri – 77)
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Speriamo che basti aspettare. ..
Intanto, per ora abbiamo ” la piccoletta”.
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