Ed ecco che l’infuocato ….
…dibattito sull’intervento di Zelensky a ” ‘o festivallo” ha lasciato il posto a quello molto più grave sulle rivelazioni rigurdanti Cospito. Il sottoscritto, un povero “quidam de populo”, non riesce a capire se il fondamento del dibattito sia una punizione eccessiva per il condannato o se si tratti in generale dell’opportunità o meno di mantenere il famigerato 41bis. Dico subito che in questo secondo caso, per criminali responsabili di omicidi e stragi e soprattutto di gestione di cosa nostra, non posso che ritenere il 41bis più che giustificato. Tagliare il cordone ombelicale a chi notoriamente ha ripetutamente commesso crimini gravissimi è giusto, non fosse che per il pericolo di reiterazione dei reati, e anche se la nostra costituzione indica che la carcerazione dovrebbe avere come scopo la correzione credo che in questo caso siamo in presenza di criminali incorreggibili e giustamente puniti per i loro misfatti. Da quello che leggo sui giornali mi sembra che Cospito non rientri in questa categoria e la pena inflitta mi pare esagerata. Se poi Cospito si è reso responsabile di una sorta di cospirazione con i mafiosi per l’eliminazione del 41bis allora siamo in presenza di una decisiva aggravante che merita tutta l’attenzione. Ma ecco che due sgangherati parlamentari prendono scorrettamente ripeto scorrettamente il caso per una polemica politica ignobile utilizzando in modo illegale informazioni che mai avrebbero dovuto essere divulgate. Sperare che molti degli sciamannati parlamentari abbiano il senso dello stato e delle istituzioni è pura utopia. Ma quello che è intollerabile è che “la piccolina” (il primo ministro – il nomigliolo è di origine berlusconiana) non abbia sentito il dovere di esprimere un suo parere, lasciando a Nordio il compito di lavare i panni sporchi, come se nulla fosse avvenuto. Ecco che la destra ipergarantista a parole si rivela per quella che è, ovvero una accozzaglia di figuri cui il potere ha dato alla testa. Un capo, per essere tale, dovrebbe avere la sensibilità di difendere l’istituzione per cui ha giurato nelle mani del presidente della repubblica e prendere ufficialmente le distanze dai due sciamannati. Non è così e non sarà così e fallisce miseramente il tentativo di riabilitarsi da un passato politico di natura fascista (MSI). Non c’è da meravigliarsi.
(Giovanni Neri – 77)
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