Sgombero subito…
…il panorama per evitare equivoci: sono un ciclista incallito e laddove le condizioni atmosferiche non me lo impediscano giro per Bologna in bicicletta. Sono ovviamente totalmente simpatetico con tutti coloro che hanno perso i loro cari in un incidente ciclistico che li ha visti travolti da auto e mezzi pesanti e affermo senza mezzi termini che le ciclabili sono poche e soprattutto spesso non rispettate dai mezzi a motore (auto, autobus, etc.) che addirittura posteggiano sulle corsie riservate senza che nessuna sanzione sia loro irrogata (anche perché il controllo del traffico e della sosta a Bologna è in preda a una disorganizzazione da Guinness dei primati). Ciò detto vorrei però segnalare che c’è una grave corresponsabilità di ciclisti e amministrazione. Quante sono le biciclette dotate delle necessarie segnalazioni luminose? forse meno del 10% e in zone poco illuminate di sera è quasi impossibile individuare da dietro una bicicletta. Dica l’amministrazione se ha mai multato una bicicletta in condizione irregolare come se il codice della strada valesse solo ogni tanto e fosse sottoposto a un’interpretazione personale e incerta. Poi se la stessa bicicletta viene travolta di notte, anche andando a 30 Km/h (tipica utopia irrealizzabile), ci sono articoli a n-colonne che mai, ripeto mai, segnalano come al minimo vi sia una corresponsabilità. Troppa fatica multare le biciclette, anche perchè prive di targa e i pizzardoni preferiscono starsene al calduccio della loro scrivania anzichè impelagarsi in spiacevoli contenziosi. Non parliamo poi di bici prive di segnalazione fuori città: è semplicemente un invito al suicidio. Qualcuno pensa che la cosa sia mai stata seriamente presa in considerazione? Evviva le leggi applicate a singhiozzo e in modo casuale.
(Giovanni Neri – 77)
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