Sono questi gli arti..
… con cui il neo ministro dell’interno (e con lui il governo) ha scritto il tanto sbandierato “decreto anti-rave” come prevedibie. La proibizione dei “raves” è una cosa, il divieto di assembramento un’altra. Ora o si tratto di puri e semplici incompetenti (ovvero che hanno scritto un articolato senza capirne il possibile uso strumentale) o sono dei veri fascisti che utilizzeranno il decreto a scopi politico-elettorali per impedire ogni manifestazione (diritto formalmente garantito dalla costituzione proprio per riaffermare un principio denegato durante il fascismo). Si dirà che il testo potrebbe essere emendato in aula ma il solo fatto che sia un decreto legge (proprio necessario?) ne garantisce – almeno per il momento – l’immediata applicabilità. Purtroppo viviamo in un paese che ha deciso di incamminarsi sul mainstream dei regimi autoritari e antidemocratici a seguito di elezioni democratiche. Qualcuno ricorda che i fascisti in Italia e i nazisti in Germania vinsero le elezioni (anche se con la violenza che però oggi si attua molto più subdolamente con TV e social media) per poi dar luogo a regimi che della democrazia si facevano beffe? Ecco le belle parole del primo ministro in aula sono giornalmente smentite dai suoi ministri che agiscono apparentemente senza controllo. Quindi delle due: o la “piccolina” è un’incompetente senza autorità che ha raggiunto il suo orgasmo politico attraverso l’elezione a primo ministro con la consapevolezza dei suoi sostenitori che si tratta di una “regina travicello” oppure è complice delle malefatte di Salvini, Piantedosi & Co profilandosi come prevedibile una prospettiva di regime da combattere nelle piazze. Era il decreto “anti-rave” più urgente di bollette, guerra etc.? No, a meno che non si sia voluto dare un inequivocabile segno di autoritarismo che indichi la via che sarà seguita dal governo. Un governo che è farcito di stupidi incompetenti piazzati lì solo per appartenenza a questo o quel gruppo di potere anche se indagati (o addirittura pregiudicati) di reati gravissimi. Per non parlare della ignoranza del ministro della salute che ha riammesso i medici no-vax (un regalo alla lega). Si dirà che il vaccino non previene il contagio: balle! Il vaccino impedisce che una persona sia contagiata e oggi un medico no vax può tranquillamente accudire malati avendo già contratto il virus della malattia che è in attesa di manifestarsi. E’ da paese delle banane discettare fra “politici e “tecnici”: il risultato è che i “politici” sono nella larga misura degli ignoranti incompetenti, privi di cultura e professionalità se non quella di essersi accodati al clan di questo o quel politico. Ronzulli docet.
(Giovanni Neri – 76)
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