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… la maleducazione e gli sproloqui di un vecchio gonfio di soldi (la cui origine è al di sotto di ogni sospetto) e rozzezza sarebbe troppo facile. Qualcuno ricorda “portare vasi a Samo”? Ma per dire quale corte dei miracoli circondi un nanerottolo fuori di testa, bisognerebbe appuntare l’interesse sulle “mises” della sua “compagna” (ma forse sarebbe meglio dire infermiera personale a tempo pieno). Io vorrei veramente conoscere il nome del suo stilista per capire di quale grado di cattivo gusto sia capace. Ma un dubbio mi sorge: vuoi vedere che lo “stilista” è lo stesso personaggio che passa il suo tempo a disegnare pupazzi e casette come i bambini dell’asilo? E gli yes-man di cui si circonda lo osannano come novello Mirò con tanti saluti alla propria dignità (concetto ormai desueto). Ma l’ex-presidente del parlamento europeo Tajani non riesce a vergognarsi? E la natura quando pensa di fare il suo corso?
(Giovanni Neri – 76)
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Il clown nanerottolo, di cui siamo condannati a sentire opinioni ..e dichiarazioni, quando incede con la sua non moglie e’ una delle immagini più grottesche possibili.
Da film!
La non moglie, sul cui stile nel vestire veramente si potrebbe dibattere ma così come del suo parrucchiere, procede sempre un poco indietro con aria falsamente dimessa.
Una cosa e’ certa: lui riesce a sempre far parlare di se’.
Tajani se si vergogna?
Dubito, ieri sera su La 7 il pessimo Rotondi si credeva statista.
Qualcuno continua a votarli e loro rappresentando una esigua porzione di elettorato ci governeranno tutti.
Desolante.
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Questo è quello che passa il convento. Una democrazia basata su televisione e social media: ne vedremo delle brutte….
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