La lettura ..
… dei “programmi” della destra è da brivido e se realizzati porterebbero l’Italia nel novero dei paesi di serie C2. C’è solo da domandarsi se la stupidità di quella parte degli elettori che sono orientati a destra raggiunga un livello da guinness. Ma la tragedia sta anche nei programmi di una “sinistra” che ormai è priva di connotati specifici e che continua a proporre vecchi arnesi della politica (da Casini a Fratoianni) basandosi sui nomi e non sui contenuti. Ad esempio: si può avere una risposta chiara e seria su termovalorizzatori, reddito di cittadinanza, nucleare pulito, immigrazione etc. ? No: vaghe affermazioni nel tentativo di non scontentare nessuno con il risultato di non accontentare nessuno. Alcuni di questi temi sono proposti solo come titolo senza contenuti e altri sono semplicemente sottaciuti. Letta è come un nocchiero in un mare in tempesta incapace di tenere dritta la barra sballottato fra pulsioni contrastanti e costantemente in cerca di dare colpi al cerchio e alla botte. Onesto sì, ma inadeguato, semplicemente inadeguato e timoroso come un prof. universitario in un contesto di caimani privo di una leadership forte capace di opporsi in modo vigoroso e incapace di proporre una linea chiara senza tentennamenti e ammiccamenti. Poi diciamocelo chiaro: siamo in presenza di una campagna elettorale sgangherata, con un ottuagenario da barzelletta, un troglodita sbeffeggiato in Polonia e una “piccolina” che avrebbe bisogno di una serie di lezioni di economia con esami dal risultato incerto. Per non parlare degli altri, a partire dai pentastellati per i quali l’unico argomento è la rielezione in un parlamento quasi dimezzato. Quando si dice “segare il ramo dell’allbero su cui si siede…”. Sperare in qualcosa di serio è chiedere la luna e solo la dura realtà che attende l’Italia in autunno sarà l’unica amara pillola che obbligherà a smetterla con le “balle” propinate ai creduloni. Senza dimenticare che la legislazione attuale per il periodo elettorale in presenza delle trasformazioni legate ai “social media” è da medioevo. Faccio una previsione: se – come sembra – la destra pur vincente non raggiungreà il fatidico 51% si formerà una maggioranza “Ursula” con i trasfughi degli eletti (non dimentichiamo che l’assenza del vincolo di mandato permette di acquistare parlamentari a basso prezzo) e un piazzista come Berlusconi che al grido di “venghino venghino” sventolando i bigliettoni raggranellati in modo furfantesco tenterà di recuperarli. Mani in tasca…
PS Obituary. Non mi associo assolutamente a coloro che hanno pianto la dipartita di Ghedini. Al di là della necessaria pietà umana ricordiamoci che è stato uno (se non il peggiore) degli artefici causidici che hanno permesso di sfuggire alla giustizia il “marito” di Marta Fascina (overkitsch) e che pur incassando il lauto compenso da parlamentare non si è quasi mai presentato in aula affacendato come era a ottenere con ogni mezzo la prescrizione per il suo assistito.
(Giovanni Neri – 76)
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