Forse nessuno l’ha notato..
….. ma Bertoldo tace da qualche tempo. E non è che gli manchino gli spunti considerando quanto sta avvenendo in Europa, dalla tragica guerra in Ukraina, alla vergogna delle elezioni in Ungheria, ai decerebrati locali “DuPre” o “Né-né” etc. (A queste due ultime categorie vorrei porre la semplice domanda: cosa sarebbe oggi l’Europa se Hitler fosse stato combattuto con i fiori nei cannoni?). Ma il silenzio è dovuto alla vergogna che provo per appartenere al genere umano che immemore della sua cultura in grado di avere dato luogo alla rivoluzione francese, all’illuminismo, alle grandi scoperte scientifiche e a tutte le forme più elevate dell’animo e del cervello umano regolarmente risfodera istinti primordiali di sopraffazione, di violenza, di prevaricazione etc. E non mi riferisco solo ai fatti sotto gli occhi di tutti ma alle 154 (posso sbagliare – ma di poco – sul numero) guerre oggi in atto sul pianeta. E la cosa che più mi sconforta è che avendo un animo profondamente pacifista mi rendo conto che all’aggressione bisogna reagire con tutti i mezzi come la storia del XX secolo ci insegna. Per questo, sgomento, penso che sia meglio tacere sapendo che se e quando la tragedia attuale finirà ne seguirà immediatamente un’altra altrettanto drammatica e sconfortante. Penso che il genere umano non abbia diritto di esistere, incapace come si trova di godere nella sua breve esistenza delle bellezze e delle risorse che ci offre il nostro pianeta, con la fin troppo facile morale che il costo degli armamenti sarebbe più che sufficiente a rendere benestanti tutti gli abitanti del mondo. E forse l’azzeramento del genere umano non è così distante se – come sembra – la III guerra mondiale nucleare si avvicina a grandi passi. E adesso Bertoldo si tace nuovamente.
(Giovanni Neri – 76)
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