Matisse
Come moltissime persone …
… non riesco a credere che veramente possa esserci una guerra. Basta guardare le prime pagine dei giornali. C’è un po’ di spazio dedicato alla crisi ukraina, ma poi c’è S.Valentino, la mano di Gianni Morandi, lo scontro sul green pass etc. Insomma la guerra sembra lontanissima come se fosse una esercitazione propagandistica: quanto contino per i satrapi del globo le loro problematiche interne non è calcolabile. Eppure gli incidenti capitano e aperto il vaso di Pandora nessuno può immaginare che cosa ne esca. Il solito detto “scherzare con il fuoco” sembra quantomai appropriato. Si può contenere localmente un conflitto, si può immaginare che si limiti ad armi convenzionali, si può essere certi che nessuno voglia usare l’arma “fine del mondo” come Stranamore nel film di Kubrick? Esiste veramente il rischio di un conflitto oppure è tutta guerra psicologica da periodo carnevalesco? Poi ci sono i soliti decerebrati che sanno che “la colpa è di Biden” come l’agente “betulla” Farina su Libero che è la prova vivente che l’estrema destra coincide con la sinistra, ammesso che Putin la rappresenti. Questa dovrebbe essere la settimana decisiva ma è possibile che personalmente non senta l’incombere di una potenziale tragedia come se fosse un periodo ipotetico dell’irrealtà?
(Giovanni Neri – 76)
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