Matisse
Credo che nessuno ..
… possa dubitare della mia incrollabile fede “anti-novax” e “anti-nopass”. Ma lo sfruttamento della nuova variante del coronavirus da parte di una stampa assatanata di scoops è vergognosa. Ora nell’ambito di un’isteria parzialmente giustificata dai rischi ma che deve essere misurata sulla realtà dei fatti si inserisce un nuovo fattore che – almeno a quanto detto dagli esperti – è forse più contagioso (forse) ma molto meno letale. E probabilmente non in grado di “perforare” i vaccini. Perché dunque alimentare una psicosi in una popolazione già frastornata da un bombardamento di informazioni in larga parte “fake” che non può che portare acqua al mulino dei negazionisti? Misurare l’affidabilità della stampa dall’esempio del virus spingerebbe a cestinare tutta la stampa nazionale. Dico nazionale dal momento che chi ha la possibilità e la voglia di leggere quella estera seria (non ad esempio il “Daily Mail”…) capisce che tutto deve essere ridimensionato e valutato per quella che è la realtà. Per fortuna “non tutti i mali..” Una parte della platea degli imbecilli no-vax si è presa paura ed è corsa a vaccinarsi e allora assoluzione con condizionale per una stampa nella maggioranza dei casi inqualificabile. Invertendo il motto dell’Ariosto “pro malo bonus”.
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I giornalisti pare abbiano un’ansia per le notizie che rasenta il panico. Se si guarda il Tgla7 delle 20:00, che a me pare uno dei più seguibili, Mentana all’inizio, seduto con nonchalance sulla scrivania, inizia col dire che la giornata è piena di notizie stratosferche.
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SEMPRE!!!!!!!!
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