Matisse
.dovere ammettere …
…che per una volta mi trovo d’accordo con il fogliaccio Libero che in prima pagina titola “Meglio l’obbligo vaccinale del lockdown. Illusorio sperare che i No Vax facciano. la dose. Serve una legge per mettere al sicuro l’Italia. Flop Lamorgese. I no-pass sfilano in centro nelle città“. Così come l’orologio fermo due volte al giorno segna l’ora giusta, così una volta ogni mille anni concordo con Libero. Naturalmente nella stessa pagina ci sono amenità del tipo, per la corsa al quirinale, “Berlusconi ci crede” tanto per non smentirsi e altre idiozie. Ma se persino Libero con il suo direttore dimezzato Senaldi (praticamente relegato al ruolo di figurante – come un parlamentare nel gruppo misto – probabilmente in attesa di essere definitivamente trombato) riesce a capire quello che anche un decerebrato capisce, cosa si aspetta a prendere provvedimenti drastici? Che la pandemia colpisca di nuovo e che i cittadini seri, che hanno seguito le regole del buonsenso e della scienza (quella con la S maiuscola), si trovino di nuovo bloccati per una minoranza stupidamente ridicola arringata da un Kennedy che il prozio avrebbe richiuso in un manicomio? Ma quando sarà finalmente organizzato un corteo Si-Vax per mostrare a questa massa di imbecilli che la larga maggioranza degli italiani non è fatta di idioti pronti a seguire il primo pifferaio di Hamelin e un paio di “intellettuali” da operetta che avrebbero ben figurato in un film di Totò?
(Giovanni Neri – 75)
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