Matisse
La libertà di pensiero …
…e di espressione è ovviamente un fondamentale pilastro della nostra civiltà. Ma la domanda che mi pongo è: dove finisce la libertà di pensiero e inizia la propaganda corrosiva e antiscientifica? Agamben e Cacciari sono due tromboni (insieme a Montesano, Montesano, capite!) che non fanno altro che propagandare teorie sballate dall’alto della loro ignoranza scientifica e il dubbio che mi nasce è che si abbeverino – come i novax – alla sorgente dei social media e che a loro interessi solo di avere spazi di autopropaganda (pagata). Naturalmente a loro non interessa nulla se il risultato delle loro “teorie” costano la vita a molti: loro vivono in una società ovattata dalla quale impartiscono lezioni di ignoranza autoreferenziale. Se queste sono delle teste pensanti mi chiedo cosa sono tutte le altre. Tutti gli scienziati, i ricercatori, gli infermieri, i medici che ogni giorno si sporcano le mani per salvare vite: sono tutti ignoranti o venduti a big-pharma? Solo delle menti malate possono immaginare che ci sia un complotto di queste dimensione contro i poveri cristi come il sottoscritto e una sorta di piovra mondiale stia mettendo sotto controllo 8 miliardi di persone. Forse prima o poi sfodereranno i “Protocolli dei savi di Sion” come fondamento del loro demenziale pensiero. La libertà di stampa è sacrosanta ma è possibile che vengano invitati ai talk-shows solo per fare audience con i conduttori interessati solo al loro successo personale senza valutare i risvolti tragici delle loro scelte?
(Giovanni Nri – 75)
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Si, sono assolutamente d’accordo. Sono degli assassini. Ho un figlio internista che lavora anche in un reparto Covid. All’inizio dell’anno, prima dei vaccini, è risultato positivo al Covid. Per due settimane si è isolato in una stanza di casa (prendeva il pranzo da un vassoio che gli lasciavano sulla soglia).
Ripeto quindi: “Sono degli assassini che uccidono per pochi soldi”.
Ma anche coloro che li intervistano e li ospitano in talk show sono corresponsabili anche se li criticano. Bisogna isolarli e dimenticarli anche quando si parla d’altro.
Reietti !!!
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