So che probabilmente mi ripeto…
….. ma con Orazio recito “nunc est bibendum, nunc pede libero pulsanda tellus…”. Allora fu redatto per la morte dell’odiata Cleopatra, oggi per una stravittoria della sinistra. Un giorno di felicità per la sconfitta dei sovranisti, dei fascisti e dei loro accoliti, finalmente una dimostrazione che una parte dell’elettorato (parte, perché la percentuale di affluenza alle urne degli elettori è stata drammaticamente bassa) non ha occhi e orecchi foderati di prosciutto. Ma… è opportuno che questa non sia la classica vittoria di Pirro perché é fin troppo facile immaginare che una “bestia” ferita ma non uccisa cercherà in ogni modo una rivincita e io – come tutti – pavento la possibile instabilità del governo. In un momento come questo, con fondi smisurati in arrivo, l’elezione del presidente della repubblica etc. una caduta dell’esecutivo sarebbe una catastrofe nazionale e il duo Salvini-Meloni ha in testa qualunque cosa ma non l’interesse nazionale. La pulsione “muoia Sansone con tutti i filistei” (seppure “mutatis mutandis”), unita al da tempo previsto dissolvimento dei pentastellati non fa di certo ben sperare. Si può solo sperare che la consumata abilità di Draghi e la posizione ferma di Mattarella ci evitino questa disgrazia ma consiglio a tutti di incrociare le dita di mani e piedi perché passata la sbornia elettorale ci troveremo a dover fronteggiare una situazione oggettivamente pericolosa.
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