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Matisse…
Una cosa posso …
….. affermare senza tema di smentite: fin dalla sua nascita ho considerato i pentastellati dei buffoni che con le tecniche del Pifferaio di Hamelin hanno gabbato milioni di decerebrati convinti che la rivoluzione fosse a portata di mano esprimendo voti ridicoli e totalmente privi di consapevolezza. Profezia troppo facile e l’implosione attuale ne è la prova provata. Per me questi dilettanti possono affondare nel ridicolo non fosse che purtroppo i succitati decerebrati hanno portato in parlamento una forza che può minare il governo e in ultima analisi il paese, provocando elezioni anticipare dove i sondaggi dicono che la destra vincerebbe e la “piccolina” diventerebbe il premier di una coalizione fascista. Un incubo che purtroppo potrebbe diventare realtà. E il “professore” dimostra di essere senza la dignità che a un membro della classe accademica si richiederebbe: di fronte a un attacco sgangherato come quello del comico fallito – per il quale probabilmente sarebbe opportuno un TSO – avrebbe dovuto abbandonare i pentastellati al loro destino. No, la poltrona non si lascia, in ossequio alla tradizione tutta italiana che alla sedia una volta seduti ci si lega. So bene che esprimere sdegno finisce per essere un esercizio di impotenza ma qualcuno potrebbe indicarmi cosa dovrebbe fare un cittadino qualunque come il sottoscritto per opporsi allo sfacelo?
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