Matisse
..se il destino della povera…
…..ragazza pakistana sia quello che tutti noi temiamo. Ma una cosa è certa: non possiamo tollerare che in Italia ci siano comportamenti tribali che violano la libertà dell’individuo su base confessionale e al limite portino all’assassinio. Chi oggi viene in Italia DEVE sottostare alle leggi italiane e l’autorità costituita DEVE verificare che siano rispettate. Ora nel caso della ragazza pakistana (e negli altri casi consimili che già sono accaduti) era del tutto evidente che la ragazza correva un pericolo mortale e che doveva essere protetta. Cosa è stato fatto di concreto? Probabilmente lei stessa non si rendeva conto del rischio che correva ad andare sola in una casa di potenziali assassini: nessuno può immaginare che il proprio padre si macchi di parricidio. Ora però ci si chiede che significato dare al silenzio assordante della comunità pakistana. Connivenza, complicità anche solo morale? Non una parola chiara di condanna non solo per un eventuale assassinio ma anche solo per la coercizione cui la ragazza era sottoposta. L’intera famiglia e i cugini sono probabilmente degli assassini. Cosa si aspetta a emettere un mandato di cattura internazionale? che questi figuri si rintanino in qualche enclave talebana ai confini dell’Afghanistan?
Per un elenco aggiornato di tutti i precedenti posts di questo blog con i corrispondenti links
Per iscriversi a Bertoldo e ricevere un messaggio email ogni volta che un nuovo post è pubblicato visualizzare il breve filmato in formato MP4 che si ottiene clikkando sul cerchio rosso sottostante. Selezionare le opzioni che portano a “follower con email”.
Leggi anche Kurvenal. il sito delle recensioni musicali