Gli yankees…
….. se ne vanno dallAfghanistan, dopo 20 anni di totale incapacità di risolvere un drammatico problema di ignoranza, fanatismo, violenza etc. Come nel Vietnam dove però sono stati costretti a lasciare un paese governato da un governo in qualche modo accettabile (lo dico per esperienza), che ha eliminato la vergogna del regime di Van Thieu e che ufficialmente comunista come la Cina permette il libero mercato etc. (a Hanoi mi sono imbattuto in una concessionaria di Bentley, Ferrari e altre auto di gran lusso). Sarebbe successo ugualmente e senza le centinaia di morti USA caduti per il fanatismo ideologico del bugiardo Nixon e del suo compagno di merende Johnson. (per non parlare dei suoi “consiglieri” malfattori Aldeman e Herlichman da passare per le armi senza passare per il via). Ma in Afghanistan? Dal 1 Maggio tornano i talebani, la sharia, il divieto della musica, le donne velate cui è proibito studiare e obbligate a indossare il burqa, le esecuzioni di massa nei campi di calcio etc. E chi si fa carico di questa tragedia? Il mondo si volta dall’altra parte lasciando il popolo afgano (e soprattutto le donne) al loro destino. Eppure molto tempo fa gli USA sono stati in grado di sconfiggere i nazisti e i loro omologhi giapponesi permettendo la restaurazione di regimi democratici. Ma quel remoto paese senza gande risorse naturali a chi interessa? Peggio per loro e va ringraziato Breznhev e la dottrina della “sovranità limitata” per avere dato la stura ai fondamentalisti. Nei prossimi mesi assisteremo alle lacrime di coccodrillo dei paesi “democratici” per la condizione afghana senza che nessun alzi un dito. Alla vergogna non c’è confine.
(Giovanni Neri –75)
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