Fra i primati (moltissimi) negativi..
… del bisonte decerebrato americano c’è quello delle esecuzioni capitali eseguite durante il suo (finalmente terminato!) mandato che fa accomunare gli USA a Cina, Iran, Turchia etc. tutti paesi in cui il rispetto della vita umana è una bestemmia. Ma quello che più colpisce é che una grande parte dell’elettorato americano condivide questa impostazione. Non riesco neppure a immaginare quel rituale secondo il quale i famigliari delle vittime possono assistono alla vendetta di stato. La sola idea mi ripugna e mi sembra che colpevole e vittime siano l’una il contraltare dell’altra, ugualmente responsabili. Ma di certo non possiamo dimenticare che in Francia ben oltre il termine della rivoluzione francese le esecuzioni capitali erano pubbliche, una sorta di spettacolo gratuito ad uso del popolino. Ma c’è di più. Un sondaggio condotto recentemente in Europa fra le giovani generazioni vede una larga parte favorevole alle esecuzioni capitali. Ma perché? Qualcuno di costoro ha mai verificato come la pena di morte MAI abbia ridotto il numero dei delitti commessi? E quindi si tratta di pura e semplice vendetta, una legge del taglione tribale che fa pensare che l’illuminismo e secoli di storia siano passati inutilmente e che ancora una volta l’ignoranza corrisponda alle più basse pulsioni. Dobbiamo sperare che Biden metta fine a questa vergognosa mattanza negli USA e che possa essere di esempio per le altre nazioni. Le nazioni civili europee hanno per fortuna abolito questa vergogna ma il cammino è ancora lungo.
(Giovanni Neri –75)
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