Hanno ragioni di protesta…
… da vendere teatri, cinema e ristoranti (decisamente meno bar, pubs e assimilati che poche e insufficienti misure hanno adottato) e lo stesso dicasi per gli altri esercizi pubblici che con sforzi organizzativi ed economici non indifferenti si sono uniformati alle regole anticovid. Personalmente all’interno di questi esercizi che frequento regolarmente non ho mai riscontrato anomalie. È fuori, negli altri posti (ad esempio piazze, bar etc.) dove da parte di decerebrati senza mascherine si consumano i misfatti del contagio nel disinteresse delle forze dell’ordine regolarmente assenti o “disattente”, è negli assembramenti, nella infame movida di strafottenti ragazzotti, nelle feste rave etc. che si diffonde il virus. Ma cosa dobbiamo aspettare per vedere rispettate le regole che con tanta prosopopea vengono annunciate e rimangono regolarmente lettera morta? Quanti morti dobbiamo ancora aspettare? I miserandi calcoli elettorali che certamente non sono assenti in molte realtà dovrebbero essere sanzionati duramente dall’elettorato. Solo per fare un esempio: avete mai sentito esprimersi con chiarezza in materia l’assessore Lepore notorio candidato alla poltrona di sindaco di Bologna? Niente, zitto e coperto, esporsi potrebbe alienare qualche manciata di voti. E l’attuale sindaco? Grandi affermazioni (come le biciclette contromano – a proposito dove è finito lo sbandierato pugno duro in materia ? due settimane di controlli poi più niente) ma poi nessuna conseguenza pratica. L’avete mai sentito chiedere il pugno duro sulle multe per il mancato uso delle mascherine? Niente. Indicazioni di partito? Parole, parole .. cantava Mina nel 1972. E adesso mi aspetto i soliti impotenti “benaltristi” che affermeranno che ci vuole ben altro per fermare il virus. E certamente vero che molte, moltissime altre misure sono necessarie (ma non certo quelle di chiudere teatri etc.) ma se non si comincia da qualche parte non si ottiene nulla. E se i morti, i malati e le ambulanze trasformate in letti di ospedale non sono sufficienti a sensibilizzare i molti sventurati che si aggirano a piede libero, vogliamo provare con il portafoglio, con beneficio delle casse comunali?
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