Una sala gremita…

..ha accolto Carlo Calenda nel suo tour elettorale (una vera maratona!) a Bologna. E poiché è giusto dare i dovuti riconoscimenti a chi si è fatto promotore del rilancio dell’idea di Europa possiamo dire che il discorso tenuto è stato conciso, efficace e convincente. E solo in un’Italia assopita dalla propaganda e dalle fake news propalate dai social media è possibile sottrarsi a un confronto serio come fanno Salvini e Di Maio (che peraltro hanno imparato da nonno Berlusconi). I confronti serrati, basati su regole ferree di tempo, dovrebbero entrare nelle regole ineludibili delle competizioni elettorali come ci insegnano inglesi e americani. Solo dal confronto è possibile fare emergere proposte e contraddizioni. Dalle macerie della sconfitta elettorale del 4 Marzo e dell’affossamento del referendum da parte delle vestali del pensiero confuso (che avrebbe portato l’Italia a un sistema di governo più al passo con i tempi) è possibile risalire solo avendo l’orgoglio delle proprie idee e sporcandosi le mani con l’azione quotidiana. L’assenza in sala dei noti esponenti del mugugno bolognese (radical chic, questi sí), impotenti e inutili, dimostra quanto importante sia rimboccarsi le maniche. Questo blog, che auspichiamo riceva l’ “endorsement“ ufficiale di „Noi europei“e l’iscrizione dei tanti simpatizzanti che si limitano unicamente alla sua lettura per pigrizia (o purtroppo per meno nobili motivi) è un piccolo tassello di quella ricostruzione che nella manifestazione di ieri Calenda ha sostenuto con forza. E che alla fine, pur nelle difficoltà che nessuno si nasconde, saprà affermare i propri valori.

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